La settimana scorsa la Federazione Italiana Pallacanestro, su segnalazione del Comitato Regionale Toscano, ha registrato il nome di Franco Piccioli nella élite di coloro che posso fregiarsi del titolo di “Allenatore Benemerito”, la “Hall of fame” dedicata agli allenatori d’Italia.
Ma facciamo qualche passo indietro…
LA PREISTORIA: A quel tempo (siamo negli anni ’60) non avere un nomignolo o un soprannome era roba da ricchi, prerogativa esclusiva dei figli di medici ed avvocati. Tutti gli altri ne avevano uno che nessuno sapeva chi l’aveva scelto e perché proprio quello!! Di Franco, alias SCHULTZ, ricordo invece bene come è andata. Nelle fila della Roma, siamo nel 1964, giocava un rude tedesco dai capelli rossi come il fuoco (tale Jurgen Schultz) che con il suo strabordante agonismo riuscì a scalzare dall’undici giallorosso un certo Leonardi, giocatore dalla tecnica sopraffina ma dai modi fin troppo ortodossi.
Per quei capelli rossi (non tragga in inganno la grigia criniera attuale) e per quel suo ardore agonistico che allora, come adesso, andava ben oltre il limite… Il nostro Franco per tutti diventò “SCHULTZ” !
LA STORIA: Non abbiamo invece memoria come Franco, da calciatore e da promettente podista, si ritrovò, al pari mio e d’altri (Franco Vannini in primis), a calpestare quel campo di mattonelle (dette anche ambrogette) posto appena all’ingresso dell’Oratorio. Se le prestazioni tecniche del Franco cestista non hanno faticato a passare nel dimenticatoio, al contrario, sappiamo che nel 1972, appena maggiorenne, Franco era già un allenatore tesserato.
Non vi annoierò, ovviamente, con un dettagliato curriculum della sua carriera di allenatore, ma vale la pena ricordare alcuni risultati raggiunti.
Campionati Senior:
- VITTORIA di un Campionato di Serie B Femminile (Campionato che ha frequentato per 9 anni !!) con promozione in serie A2 FEMMINILE
- 2 anni di militanza in Serie C MASCHILE e 4 in Serie D
Settore Giovanile :
- 4° posto nel Campionato Italiano Cadetti con l’annata 1988 (sconfitto in semifinale da una squadra che annoverava nella proprie fila futuri campioni quali Aradori e Gallinari)
- Titolo Italiano Cadette unitamente a 2 secondi posti
- Titolo italiano nel 3c3 cat. Under 13 Maschile
- 3°posto ai campionati italiani 3c3 cat. Under 14 Maschile
- Vittoria del prestigioso Torneo di Fossombrone con l’annata 1997
… e tantissimi altri risultati troppo lunghi da elencare.
IL PRESENTE: “Io sono ancora qua” detta in Italiano cantato, ad allenare una serie B Femminile ed una nidiata di giovani minicestisti che adora e dai quali è corrisposto.
Ah…dimenticavo! Personalmente sono molto orgoglioso del fatto che quando nacque il CMB VALDARNO 4 anni fa, Franco (nonostante le lusinghe e le sirene che lo avrebbero voluto anche a mezzo servizio) garbatamente declinò per rendersi disponibile totalmente, AL PARI DI ALTRI AMICI, per il successo del neonato progetto.
Per questo, come dicevo, lo ringrazio a titolo personale. Per tutto il resto la gratitudine nei suoi confronti credo sia di tutti gli sportivi intelligenti.
Firmato: FURIBONDO SERNA