Quelli del Masaccio – Questione di Puntualità!


E’ inutile fare i falsi modesti o nascondersi dietro a fili d’erba. Il Torneo Masaccio è ormai diventato un appuntamento imperdibile. Per il CMB, per San Giovanni Valdarno e per i ragazzi di tutte le squadre sparse per l’Europa che ogni anno si ritrovano in questo angolo di Toscana a festeggiare la primavera giocando a minibasket.
Ed è altrettanto inutile sottolineare che per sostenere una macchina organizzativa a questi livelli sono necessarie tante energie che al CMB Valdarno hanno un solo nome: VOLONTARIATO.
Una squadra composta da un centinaio di persone che nei quattro giorni del Torneo, ma in tanti casi già da molti mesi prima, dedicano il loro prezioso tempo affinché tutto risulti semplicemente perfetto. E tutto questo solo per passione.
E per omaggiare questo “special team” ogni anno, quando le luci del Torneo sono ormai spente, puntualmente ci ritroviamo tutti intorno ad un tavolo a festeggiare la buona riuscita della manifestazione ricordando episodi, aneddoti e momenti particolari.
E puntualmente intorno a quel tavolo si ritrovano quelle situazioni che poi sono l’anima del CMB.
C’è l’angolo femminile, sempre più numeroso e ottimamente orchestrato da Cice, nel quale il gossip e la ciana non mancano mai.
C’è l’angolo della nostalgia, puntellato dal trio Righeschi-Venturi-Lorenzini che, in barba alle dicerie maschiliste, quest’anno ha riversato una buona dose di amarcord sulle gesta sportive che furono della sponda femminile del Galli.
C’è l’immancabile angolo del “Baggiani late night Show”, abbronzato ed in straripante forma, caricato a molla dal recente viaggio a Torino e portatore di notizie fresche sul valzer delle panchine calcistiche di tutta europa, spaziando da Manchester a Brescia, svelando accordi segreti, ingaggi faraonici ed impensabili scenari che quest’anno potrebbero aprirsi.
C’è l’angolo dei mangiatori che senza tanto badare alle disquisizioni cestistiche, hanno avuto modo di mettere alla prova le loro mascelle con salsicce, rosticciana e pollame veramente degni di nota.
C’è chi, tra i fumi dell’alcool, non riesce a metter bene a fuoco la personalità di chi lo aspetta a casa.
E puntualmente c’è chi “per puro caso” cala in Valdarno proprio nel giorno della cena. Puntualmente. Come ogni anno.

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