Ragazzi vs Genitori. Facce nuove, stessa storia!


Estate tempo di vacanze! E per nostre squadre tempo di far pausa, ricaricare le batterie per farsi trovare pronti per la prossima stagione.
Per gli Scoiattoli del CMB Valdarno, guidati dall’instancabile mitico Luca Ghinassi,  la fine della bellissima stagione sportiva è stata festeggiata con un classico della palla a spicchi giovanile: la partita “Ragazzi vs Genitori”. Un evento che affonda le sue radici nella notte dei tempi e che puntualmente si rinnova evidenziando sempre le stesse situazioni che andiamo brevemente ad elencare:

1. All’arrivo i ragazzi mostrano entusiasmo a mille mentre i genitori, tra cui qualche ex giocatore, tornano ragazzi (qualcuno vestendo anche i panni di quando lo erano davvero!) e in testa loro serpeggia il pensiero “Ora glielo fo’ vedere io a questi pischellini come si gioca…”
2. Palla a 2! Entusiasmo iniziale da parte di ragazzi e genitori. Il genitore che salta accusa un doloretto al quadricipite femorale sinistro. Pazienza.
3. Dopo 15 minuti l’entusiasmo dei ragazzi rimane invariato. Nei genitori iniziano a subentrare i primi sintomi di acido lattico, debito di ossigeno, difficoltà respiratorie.
4. Dopo mezzora l’entusiasmo dei ragazzi rimane invariato. Nei familiari, decimati dai crampi, inizia a far capolino l’idea che forse era meglio evitare.
5. Dopo tre quarti d’ora l’entusiasmo dei ragazzi rimane invariato. I familiari iniziano ad addurre improbabili scuse per non entrare in campo, preferendo dedicarsi a foto e selfie in tribuna
6. Dopo un’ora i genitori, giusto un attimo prima del collasso, la buttano definitivamente “in caciara” iniziando a tirarsi l’acqua ed a prendersi in giro l’un l’altro, mentre i ragazzi ci rimangono male pensando “Ma s’era appena cominciato!!!”
7. Finalmente è finita. In preda ai crampi i genitori riescono, non senza difficoltà, a raggiungere le panche degli spogliatoi. E nella testa di ciascuno una sola grande convinzione. “L’anno prossimo sto a casa a vedere Amadeus!”
8. I genitori, paonazzi in volto, escono dalla palestra. Intanto nel campo i ragazzi hanno iniziato un 3c3 a metà campo. Il loro pensiero è chiaro “Finalmente si gioca sul serio!”

Ci si vede a settembre!

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